Transizione ecologica: cos’è? A che punto siamo?

Transizione Ecologica
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La transizione ecologica rappresenta una sfida fondamentale per la salvaguardia del nostro pianeta e del nostro futuro. In Italia, come in molti altri paesi, la strada da percorrere è ancora lunga e accidentata. In questo articolo analizzeremo il punto della situazione sulle energie sostenibili in Italia e i principali ostacoli che ne limitano lo sviluppo.

A cosa andiamo incontro?

Rispetto ai livelli preindustriali la temperatura media del Pianeta è aumentata di 0,98 °centigradi e la tendenza osservata dal 2000 a oggi fa prevedere che, in mancanza di interventi, potrebbe arrivare a +1,5 °C tra il 2030 e il 2050. In questo contesto, è essenziale accelerare la transizione verso fonti energetiche pulite e sostenibili.

L’Italia ha un forte interesse nel prendere rapidamente e profondamente provvedimenti per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C, poiché in tal caso si può dimezzare la riduzione della disponibilità di acqua e ridurre del 30% la durata delle siccità eccezionali.

Secondo Mauro Centritto del CNR, queste siccità tendono a causare la desertificazione e in Italia gli ultimi rapporti indicano che quasi il 21% del territorio nazionale è a rischio di desertificazione, con il 41% di esso situato nel Sud del Paese. Questi numeri impressionanti evidenziano un problema drammatico che viene discusso troppo poco.

Il quadro attuale europeo

Secondo il nuovo rapporto UE, è stata del 37% la percentuale dell’energia prodotta nel 2022, da fonti rinnovabili a livello europeo. Un risultato che lascia ben sperare per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dagli Accordi di Parigi, quantificabili nella riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e la produzione di energia da fonte rinnovabile di almeno il 40%. L’UE si è prefissata di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. L’Italia deve accelerare significativamente per non rimanere indietro dato che, secondo i dati TERNA, le fonti rinnovabili hanno coperto solo il 31,1 % della domanda nel 2022.

Gli ostacoli

Nimby
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Uno dei principali ostacoli che la transizione ecologica deve affrontare in Italia è rappresentato dai blocchi burocratici. Al momento, infatti, il 97% dei progetti da fonti rinnovabili è in grave ritardo dal punto di vista delle autorizzazioni, un dato allarmante. Inoltre, il tema del nimby è un problema di non poco conto. Si tratta di una parte di una comunità locale che si schiera contro la realizzazione di opere pubbliche con un rilevante impatto nel proprio territorio, ma che non si opporrebbero alla realizzazione di tali opere in un altro luogo.

La soluzione dell’autoproduzione energetica

Le energie rinnovabili sono una soluzione conveniente dal punto di vista economico e da quello dell’indipendenza energetica grazie all’autoproduzione. Il fotovoltaico, anche senza l’aiuto di incentivi, costa in media un terzo in meno rispetto al gas, 80 euro/MWh contro 250 euro/MWh. Inoltre, il territorio italiano è molto ricco dal punto di vista delle energie rinnovabili, tanto che è stato stimato che sarebbe possibili produrre 100 gigawatt di energia rinnovabili in soli dieci anni.

Dove installare gli impianti

Per evitare il problema del nimby, è possibile utilizzare soluzioni agrifotovoltaiche. Grazie a questi impianti è possibile produrre 100 gigawatt utilizzando circa 150mila ettari di terreno. Inoltre, l’Italia ha a disposizione diverse aree industriali ormai dismesse che potrebbero essere riconvertite per la produzione di energia rinnovabile.

Transizione ecologica fotovoltaici
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La Sicilia, ad esempio, potrebbe diventare un hub energetico per fornire di energia pulita l’Italia e non solo. Esistono centinaia di progetti volti a coprire migliaia di ettari con pannelli solari fotovoltaici, ma è necessario affrontare i problemi di autorizzazione e di pianificazione che, al momento, non trovano l’ausilio del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Il problema, secondo il governatore, sarebbe legato al ritorno per il territorio in termini economici, sociali e ambientali.

La soluzione del Nucleare

Centrale nucleare transizione ecologica
Credits: insideevs.it

L’energia nucleare è spesso vista come un’opzione controversa e rischiosa, ma in realtà potrebbe essere la chiave per salvare il nostro pianeta, si tratta infatti di una delle fonti di energia più economiche disponibili.

Il costo di produzione dell’energia nucleare è inferiore rispetto alle fonti di energia tradizionali come il carbone e il petrolio. Inoltre, il costo dell’energia nucleare rimane stabile nel tempo, poiché non dipende dalle fluttuazioni dei prezzi del petrolio o del gas.

Sostituire le fonti di energia tradizionali con l’energia nucleare potrebbe essere un passo importante per ridurre le nostre emissioni di gas serra e salvare il nostro pianeta.

Tuttavia, è importante anche considerare le preoccupazioni sulla sicurezza e sulla gestione dei rifiuti nucleari. Questi problemi devono essere risolti in modo adeguato per garantire che l’energia nucleare sia utilizzata in modo sicuro e responsabile.

Conclusioni

La transizione ecologica rappresenta una sfida fondamentale per il nostro futuro e per quello del pianeta. In Italia, come abbiamo visto, ci sono ancora numerosi ostacoli da superare, in particolare quelli legati ai blocchi burocratici e al tema del nimby. Tuttavia, le energie rinnovabili rappresentano una soluzione conveniente ed efficace per garantire un futuro sostenibile, ma non completamente sufficiente allo stato attuale. Siamo comunque convinti che, con un maggiore impegno da parte di tutti gli attori coinvolti, con la ricerca e lo studio di vecchie e nuove forme di energia come quella del Nucleare, l’Italia possa raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Commissione europea e contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.

Fonti

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4 Comments

  1. Articolo molto interessante! Sono d’accordo, l’energia rinnovabile è importante ma senza l’energia nucleare non raggiungeremo facilmente l’indipendenza energetica!

  2. Dati preoccupanti! Ottimo articolo che tratta argomenti molto importanti in maniera chiara ed efficace. C’è ancora molto da fare, ma sensibilizzare all’argomento è già un contributo fondamentale. Bravi! 👏👏

  3. L’impatto dei cambiamenti climatici lo viviamo giorno dopo giorno! Bisogna fare qualcosa per invertire la tendenza… Articolo molto interessante!

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