L’energia geotermica è una fonte di energia rinnovabile che sfrutta il calore naturale del sottosuolo terrestre. Questo calore è generato dai processi di decadimento degli elementi radioattivi come uranio, torio e potassio presenti nelle rocce del nucleo, del mantello e della crosta terrestre. Il calore aumenta con la profondità, secondo un gradiente geotermico variabile a seconda delle caratteristiche geologiche del terreno.
La produzione di energia geotermica è indipendente dalle condizioni meteorologiche e non subisce le fluttuazioni giornaliere e stagionali tipiche dell’energia solare. Questo la rende una fonte di energia costante e affidabile. Inoltre, l’energia geotermica può essere utilizzata per generare elettricità o per riscaldare edifici e per processi industriali.
Quali sono le potenzialità dell’Energia Geotermica?
Grazie alla sua versatilità, la Geotermia, può essere utilizzata sia come fonte di energia elettrica che come fonte di calore mediante la cogenerazione. Il primo generatore geotermico per la produzione di elettricità fu sperimentato in Italia nel 1904 dal principe Piero Ginori Conti, presso il sito di Larderello in Toscana.
Oggi, la geotermia rappresenta meno dell’1% della produzione mondiale di energia, tuttavia uno studio del Massachusetts Institute of Technology ha calcolato che la potenziale energia geotermica contenuta sulla Terra ammonta a circa 12.6 milioni di ZJoule, e che con le attuali tecnologie sarebbe possibile sfruttarne solamente 2.000 ZJ. Considerando che il consumo mondiale di energia è di circa 0,5 ZJ all’anno, l’energia geotermica potrebbe teoricamente soddisfare il fabbisogno energetico del pianeta per i prossimi 4.000 anni.
Quali sono i vantaggi?
L’energia Geotermica descritta come un’energia alternativa
1. Disponibilità costante: l’energia geotermica è disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, poiché il calore della Terra è costante.
2. Bassa emissione di gas serra: l’energia geotermica non produce emissioni di gas serra, il che la rende una fonte di energia pulita e sostenibile.
3. Flessibilità: l’energia geotermica può essere utilizzata in diverse forme, tra cui il riscaldamento degli edifici, la produzione di energia elettrica e l’agricoltura.
4. Costi bassi a lungo termine: una volta installata l’infrastruttura per la produzione di energia geotermica, i costi di esercizio sono relativamente bassi.
5. Scalabilità: la tecnologia geotermica è adatta sia per piccoli che grandi impianti, il che la rende una fonte di energia scalabile.
Quali sono gli svantaggi?
La produzione di energia geotermica presenta anche alcuni svantaggi:
1. Limiti geografici: L’energia geotermica richiede la presenza di zone con elevata attività geotermica, quindi non è disponibile ovunque. Ciò significa che molte regioni non possono sfruttare questa fonte di energia.
2.Odore sgradevole. E’ vero che non inquina a livello acustico e dal punto di vista delle emissioni, lo fa a livello olfattivo. Emette infatti un odore sgradevole, dovuto all’idrogeno solforato, che potrebbe turbare coloro che vivono in zona.
3.Impatto negativo sul paesaggio. Ad ogni centrale devono corrispondere grosse tubature che vanno ad impattare sul panorama.
4.Alti costi iniziali. Mettere su un impianto di questo tipo può essere parecchio costoso e non tutti i terreni sono adatti a ospitarne uno.
5.Effetti sulla stabilità del terreno. Sono rari ma comunque da tenere in considerazione. In Svizzera, ad esempio, una centrale è stata chiusa perché ritenuta responsabile di scosse di terremoto.
In Europa a che punto siamo?
Nel maggio 2022, la Commissione europea ha presentato il piano REPowerEU, una tabella di marcia per mitigare le perturbazioni del mercato energetico in Europa riducendo la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili. Con tale piano vengono utilizzate nuove iniziative e misure a supporto di una transizione verde più rapida.
L’energia geotermica svolgerà un ruolo importante in questa impresa, giacché si prevede una maggiore integrazione nei moderni sistemi di riscaldamento urbano e collettivo di questa energia rinnovabile. Questo stimolerà ulteriormente l’innovazione delle attrezzature e dei processi necessari, per cui occorre accedere a finanziamenti che consentano di sviluppare questi sviluppi sul campo.
Sviluppi
La geotermia è una fonte di energia rinnovabile valida sia per il riscaldamento che per il carico elettrico di base. Nel maggio 2022, la Commissione europea ha presentato il piano REPowerEU.
una tabella di marcia per mitigare le perturbazioni del mercato energetico in Europa riducendo la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili
Questi progetti presentano una visione d’insieme delle diverse aree di sviluppo e delle soluzioni possibili per una più ampia diffusione del riscaldamento e della produzione di energia da risorse geotermiche. L’efficienza operativa delle centrali geotermiche è determinata dalle proprietà fisiche e chimiche dei fluidi geologici.
Tra i vari Progetti:
GEOENVI ha sviluppato una serie di strumenti per la valutazione dell’impatto ambientale e il modello GEORISK permetterà di mitigare i rischi geotermici su scala nazionale ed europea. Il progetto GECO ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra nelle centrali geotermiche e Geo-Drill ha sviluppato innovazioni nei sistemi di perforazione per ridurne i costi.
GEO4CIVHIC ha ideato soluzioni geotermiche su misura per l’ambiente urbano e MEET sta massimizzando l’uso delle risorse geotermiche in strutture geologiche poco sfruttate. GEOTHERMICA favorisce la collaborazione transnazionale per accelerare la diffusione dell’energia geotermica grazie ai finanziamenti integrativi di Horizon 2020. In sintesi, questi progetti promuovono l’innovazione, la cooperazione e la sinergia nel settore geotermico europeo.
E in Italia?
L’Italia è uno dei paesi leader nell’utilizzo dell’energia geotermica, con un’esperienza di decenni nella produzione di energia elettrica da fonte geotermica. In particolare, la Toscana è la regione italiana con la maggiore produzione di energia geotermica, grazie alla presenza di vulcani, ormai spenti, e di una vasta area geotermica situata nella zona tra Siena, Pisa e Grosseto.
La produzione di energia geotermica in Italia ha raggiunto il suo picco negli anni ’80, ma è ancora oggi una fonte importante per la produzione di energia rinnovabile, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla transizione ecologica.
Tuttavia, l’utilizzo dell’energia geotermica in Italia ha anche sollevato alcune preoccupazioni riguardo alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza delle attività di perforazione e di estrazione, specialmente dopo alcuni incidenti verificatisi in passato. Per questo motivo, è importante che l’industria geotermica continui a lavorare per migliorare le pratiche di sicurezza e per minimizzare gli impatti ambientali delle proprie attività.
Conclusione
In conclusione, l’energia geotermica rappresenta una fonte di energia rinnovabile e pulita che ha il potenziale per soddisfare una parte significativa del fabbisogno energetico globale. Grazie alla sua disponibilità costante, flessibilità e scalabilità, l’energia geotermica offre numerosi vantaggi rispetto ad altre fonti di energia, tra cui costi bassi a lungo termine e bassa emissione di gas serra. Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, come limiti geografici, odore sgradevole, impatto negativo sul paesaggio, alti costi iniziali ed effetti sulla stabilità del terreno.
Nonostante ciò, l’energia geotermica sta diventando sempre più importante nell’ambito della transizione energetica verde e l’Europa sta investendo in iniziative e misure a supporto di una maggiore integrazione dei sistemi geotermici moderni.
Fonti
https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_geotermica
Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti
International Geothermal Association
Global Geothermal Alliance
Green Energy Geothermal Ltd.
